giovedì 11 giugno 2009

L'origine della goccia di Philippe Daverio


Il "sinistro senatore McCarhty, quello che voleva vedere scomparire da ogni opera il significato per evitare ogni ipotesi di pensiero sovversivo".

Di Jackson Pollock "si sa che fu allievo di Thomas Hart Benton".
Diego Rivea "dipinge nel 1932 i ventisette pannelli sull'industria a Detroit, ha una mostra l'anno successivo al Moma di New York e si vede rifiutare il grande affresco al Rockefeller Center solo per una sollevazione della stampa conservatrice, mentre il committente non avrebbe trovato nulla di male al ritrattto di Lenin che conteneva".
"Nel 1945 Pollock si sposa con la pittrice Lee Krasner e se ne vanno i due a vivere in una sorta di capanna-studio a Long Island. Lì, nel granaio, porta a compimento la sua tecnica. Peggy Guggenheim gli aveva prestato i soldi per il contratto d'affitto. Il settimanale Life gli dedica quattro pagine nel 1951, chiedendosi se è propri lui il più grande artista d'America. Muore cinque anni dopo, l'11 agosto 1956, alcolizzato, in un car crash dove lui guidava la sua decapottabile, un anno dopo James Dean, che s'era ucciso con la Porsche spider il 30 settembre 1955. La prima serie di dipinti noti di Andy Warhol negli anni Sessata si intitolerà proprio Car Crash".
Artedossier dicembre 2008

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