giovedì 29 aprile 2010

Il romanzo della rosa di Guillaume De Lorris

Frescura, freddura

Verso il roseto dovevo andare:
non c’è persona che rifiutare
possa all’AMORE quel suo comando.

Meglio tenere la bocca chiusa
Che dal linguaggio lasciare esclusa
La cortesia. Caro, hai capito?
La parolaccia scuote l’udito.
Non è elegante, non è cortese.
Uno che dice: “va a quel paese!”-
Tutte le donne servi ed onora,
al femminile “ora e labora”.
Se una linguaccia ne parla male,
se le parole di pepe e sale
Condisce quando parla a una donna,
digli che taccia, che di sua nonna o di sua madre deve parlare
quando una donna vuole oltraggiare.

Che Dio m’aiuti: questa è follia;
Di’, vuoi trovare l’atarassia?
Manda l’Amore presto in vacanza.
Fra te e l’Amore c’è intolleranza;
L’intolleranza, questo è il concetto,
spesso finisce con il rigetto.

Disquisire sul Roman de la Rose.

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